Diventare blogger in Second Life

Oggi spieghiamo dettagliatamente che cosa bisogna fare per diventare blogger in Second Life.

Ed eccoci ancora qua a spiegare come intraprendere una delle attività più richieste in Second Life: fare il blogger.

Eh già: diventare blogger in Second Life attrae la gente come le mosche alla me.da … ehm, volevo dire come mosche al miele. E si è disposti a fare qualsiasi cosa pur di fregiarsi di tal titolo sul proprio account Facebook: c’è gente che nella descrizione dei lavori che fa in SL ha una sfilza di decine di aziende per le quali è blogger.

Fare il blogger in SL è un po’ come essere una radio per il mondo della musica: si ottengo alcuni privilegi che poi normalmente sbatti in faccia agli altri con una superbia e superiorità davvero maleducate e piuttosto indisponenti.

E dire che per fare il blogger in SL la cosa più importante che bisogna avere è una lingua lunga, grande e con scarsa sensibilità ai sapori perchè bisogna leccare il culo per tutta la vita ai produttori di cui sei blogger. Altrimenti addio ai tuoi privilegi.

Ma andiamo con ordine.

Chissà perché, ma fare il blogger in SL sembra che dia lo status di VIP… Sarà, ma se considerate che i blogger di SL (come molti altri blogger di altri settori) sono tra i più grandi leccaculo presenti sulla faccia del pianeta, sfacciati e senza ritegno, senza una identità e privi di ogni scrupolo o amor proprio, per nulla professionali verso i lettori, allora capite che questa “professione” è effettivamente una farsa in piena regola, basata sulle falsità e le convenienze economiche dei produttori e dei blogger, non certo sulle convenienze economiche dei consumatori.

Ebbene sì: per fare il blogger dovete prepararvi a scrivere lodi sperticate su prodotti spesso orrendi e fatti davvero male, a fotografarvi coperti di abiti ignobili, e fare di tutto per spargere la voce riguardo ciò che state recensendo. Insomma: cose che non vi piacciono dovete portarle in palmo di mano e descriverle come le migliori del mondo. Sennò addio ai privilegi che quel marchio vi dà, cioè a tutti i vestiti o oggetti che quel marchio produce e vi regala perchè li possiate recensire a 5 stelle.

Praticamente diventate una specie di influencer di bassa lega, una persona che parla bene di cose spesso schifose ma che vi regalano e che quindi non potete denigrare.

Insomma: per pochi spiccioli diventate i bugiardi più bugiardi di SL.

Leccaculo, bugiardi, ipocriti… insomma, a fare il blogger di un marchio diventate la sua puttana, giusto per farla breve.

Ma non solo: molti creatori chiedono una serie di caratteristiche per farvi fare i loro blogger, quali un alto numero di visite alle pagine del vostro blog, un linguaggio positivo verso i prodotti recensiti ed altre piacevolezze che vi identificano come bugiardi di prima categoria. Pensavate forse che un marchio vi regala i proprio prodotti se poi ne parlate male? Illusi!

Perciò PRIMA di diventare blogger per qualcuno dovete diventare uno dei blogger più letti, con migliaia di pagine del vostro sito visitate ogni giorno. Altrimenti ciccia! E ovviamente in inglese, perchè altrimenti il vostro blog diventa di nicchia e non avrete mai il numero sufficiente di lettori per poter candidarvi a diventare blogger.

Capite bene perchè chi ci è riuscito si sente quasi un dio in terra, una persona molto importante. Ma normalmente è solo un pezzente senza nemmeno un soldo da spendere per acquistare e indossare e usare quel che veramente gli piace. Un bugiardo al soldo dei produttori. E capite bene che a questo punto è meglio recensire ciò che comperate ed essere onesto con chi vi legge e poter dormire bene la notte sapendo che non avete truffato nessuno poichè avete detto quel che veramente pensate di quel prodotto.

Ecco perchè personalmente non sono al soldo di nessuno, mi compero tutto quello che recensisco oppure uso delle demo (tipo le barche) e sono completamente contrario a chi vende solo tramite un negozio inworld perchè gli acquirenti non possono recensire il prodotto acquistato. Cosa che invece potete fare se acquistate nel Marketplace. Quando faccio una recensione qui o nel videoblog dico solamente quel che penso riguardo quel prodotto, non mi paga nessuno e quindi sono completamente libero di dire se fa schifo o se è meraviglioso basandomi su fattori del tutto oggettivi.

E a tutti coloro che blogger non sono nè vogliono diventarlo, ma sono invece consumatori dico di stare molto attenti alle recensioni nei blog, anche nel mio ovviamente; suggerisco vivamente di andare nei negozi inworld a vedere dal vivo quel che si vuole acquistare per rendersi conto di che cosa sia veramente e come appare; suggerisco vivamente di provare una demo (se disponibile) e poi acquistare quel prodotto possibilmente tramite Marketplace per poter poi fare una recensione e dare una valutazione obbiettiva al prodotto come aiuto agli altri possibili consumatori/acquirenti.