TIS Stream Sync

Una meraviglia tecnologica a cui nessuno aveva pensato o un compromesso troppo costoso? Vediamo di scoprirlo.

TIS StreamSync e il suo indispensabile receiver

TIS è un fabbricante in Second Life di strumenti per club e per ballare in generale. Tra le sue creazioni ritroviamo infatti le più famose e utilizzate HUD per il ballo nei club, le piste da ballo con animazioni incluse, e molte attrezzature indispensabili per il buon funzionamento di un club. Si tratta di un fabbricante storico, nel senso che è da moltissimo tempo sul mercato, e credo che nessun buon proprietario di clubs non lo conosca. Il supporto pre e post vendita è di prima qualità, e nello store inworld si può toccare con mano tutta la loro produzione, e rendersi conto della bontà dei prodotti che lì possiamo vedere in fuzionamento. La professionalità e la bravura di questo costruttore non sono certamente messi in discussione.

Ovviamente il signore si fa pagare caro.

Un po’ di tempo fa la nostra attenzione ricadde su un prodotto che a prima vista sembrava un aggeggio di poco conto, ma che poi guardando con attenzione la descrizione e sopratutto guardando la clip video su Youtube (il cui link riportiamo più abbasso) e poi andando nello store inworld a vederlo dal vivo, è apparso come un macchinario che in un club fa la differenza: lo StreamSync.

Come qualcuno potrebbe arguire dal nome, questo strumento legge il tempo del brano che sta suonando nella land e lo passa alle luci (laser, barre fluo, cheaser, wash, heads, ecc) per farle funzionare in sincronia con la musica.

Beh, dice, è quello che mi aspetto quando entro in un negozio che vende attrezzature per club e voglio acquistare l’impianto luci del mio locale.

Sì, ma finora in Second Life non esistevano impianti di luci sincronizzate con il tempo della musica che suona, perciò questo apparecchio uscito nella primavera del 2019 è risultato essere una novità assoluta e una manna dal cielo per rendere ancora più attraenti i club di SL.

OK. Visto che faccio il Dj in Second Life e da sempre mi piacciono i giochi di luci nelle discoteche (anche in RL, ovvio), nella mia piccola land ho un club privato, piccolo ma dotato di tutto quello di cui un club ha bisogno per funzionare. Infatti ci faccio ogni tanto qualche festicciola con gli amici.

E ovviamente, per un appassionato come me di impianti luci, questo Stream Sync di TIS era diventato una ossessione: dovevo averlo a tutti i costi e farlo lavorare con quelle luci della TIS che già avevo acquistato da tempo.

Così feci un salto al negozio TIS e mi portai a casa il TIS StreamSync: spesi 2.000L$.

Nel negozio ebbi la possibilità di immergermi letteralmente dentro la stanza in cui funziona Aurora Rig, un impianto luci con laser, wash e scanner già montati su tralicci, che prende un 10 prims in totale dalla tua land e che quando è controllato dallo StreamSync diventa una bestia in grado di lasciarti a bocca aperta con i suoi effetti luce (il link al vido demo è sempre giù abbasso). Ovvio che me ne innamorai perdutamente. E così, dopo un bel po’ di tempo, mi decisi e me lo portai a casa anche lui, per 4.000L$.

Adesso avevo un sistema luci di prima qualità per la mia disco, in grado di stupire e affascinare chiunque.

Inizio rezzando tutto quanto secondo le chiarissime istruzioni che si trovano nel sito web della TIS; feci tutti i settaggi necessari, posizionai le luci e accesi il tutto, feci partire la musica dal mio stream personale perchè volevo vedere gli effetti luce sulla musica che mixo io, e… cazzo! Non va! oh cazzo! Non funziona!

Già: il sincronismo con la musica non funzionava, anzi lo strumento mi diceva che non poteva leggere le informazioni dal file dello stream e quindi non poteva sincronizzare le luci. Bella fregatura!

Contattai immediatamente Dancing Lemon (il proprietario di TIS) per chiedergli spiegazioni e sapere che cosa stavo facendo io di sbagliato. Mi rispose abbastanza velocemente, e non sto a raccontarvi tutti i passaggi ma vi faccio un breve riassunto.

Dunque, dopo circa 4 ore di prove, richieste, offese (eh sì: se mi sento fregato io offendo), spiegazioni, finalmente salta fuori la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità: TIS StreamSync prende le informazioni sul tempo (i bpm) dei brani in 3 modi differenti e alternativi tra loro:

  1. dal file XML dello stream in cui dovrebbe essere riportata anche l’informazione sul bpm del brano, sempreché il file sia generato perfettamente secondo lo standard Shoutcast/Icecast; altrimenti ciccia! E dopo aver provato una ottantina di radio web e 4 servizi di stream a pagamento per Dj, vi garantisco che il 98% degli stream NON riporta correttamente questa informazione, o non la riporta affatto. Questo significa che quando andate a suonare con il vostro stream o con quello del club, 98 su 100 che la sincronia con le luci non funziona, e sarete costretti ad impostarla manualmente; cosa questa che certo non fa piacere quando hai speso 6.000L$ (circa 23 euro) con l’idea che fosse tutto automatico!!!
  2. Se usate Firestorm, il viewer legge il file dello stream per passarvi in chat locale le informazioni relative al brano che sta suonando; impostando lo StreamSync nel modo “ascolta”, il viewer gli passa l’informazione sul bpm e StreamSync fa il resto in automatico. Purtroppo anche questo metodo non è sempre funzionante: infatti, anche se funziona molto più spesso che l’automatismo completo, anche in questo caso la maggior parte delle volte non si riesce a leggere l’informazione relativa al bpm. Perchè? vi chiederete. E io ve lo dico: perchè le informazioni sul brano che sta suonando vengono prese dal database di Spotify (è StreamSync che va a prendersele, non Firestorm) e se il brano che sta suonando non esiste in quel database è ovvio che StreamSync non riceve le informazioni. Ben sappiamo che spessissimo si usano remix particolari per non essere noiosi nei nostri mix, quindi al 99% questi remix speciali Spotify non li caga di striscio, perciò disilludetevi di far funzionare in questo modo lo StreamSync. Ma anche se fosse che trova su Spotify tutti i brani che suoniamo, sorge un ulteriore grossissimo problema: noi mixiamo sincronizzando i brani tra loro, quindi andranno più o meno veloci del loro bpm ufficiale. Ma Spotify dice qual’è il bpm ufficiale del brano, ergo questo metodo per chi mixa live NON va affatto bene perchè le luci non sarebbero più in sincronia col tempo del missaggio, ma bensì con il tempo ufficiale di ciascun brano, che come abbiamo detto è sicuramente diverso da quello del missaggio.
  3. il terzo metodo è quello di inserire manualmente il bpm. E alla fine della fiera sarà in pratica l’unico metodo che potremo utilizzare quando faremo missaggi live noi o nel nostro club i Dj che ci lavorano. Ma vi sembra normale?? Ma scusa eh! Dopo che io ho speso 23 euro!!, cioè 6.000L$, per prendere StreamSync e Aurora Rig, per avere un impianto della madonna, che mi genera giochi di luci in automatico e sincronizzati con il ritmo della musica che suono, adesso mi dici che devo inserirlo manualmente? E io ti ho regalato popo’ di quattrini per cosa? Delusione totale!!

Ovviamente conservo il log della chat con Dancing Lemon e tutte le sue risposte da cui si può estrapolare tutto quel che ho appena detto.

Ebbene sì cari amici: StreamSync è alla fine una delusione totale, con un prezzo che è troppo elevato per quello che offre e può effettivamente fare nella pratica. Voglio precisare che NON è colpa dello StreamSync, bensì di chi genera il file delle informazioni. StreamSync ha le potenzialità ma a causa di terzi non vengono sfruttate. E quel che risulta alquanto più strano è che un professionista del settore (come si suppone siano quelli della TIS) dovrebbe sapere bene che chi genera i file informativi non li genera secondo lo standard perfetto, e quindi avrebbero dovuto sapere già a priori che il loro StreamSync non fa quel che promette in base alle sue potenzialità. A questo punto anche Aurora Rig sembra essere stato sovravvalutato abbondantemente. Personalmente reputo che i due strumenti assieme non dovrebbero superare i 2.500/3.000 L$ per risultare aderenti alle reali performance offerte.

Se state quindi considerando l’acquisto di questi 2 impianti vi suggerisco vivamente di ripensarci ancora e molto bene, perchè non valgono il prezzo richiesto; ma sopratutto NON fanno quel che promettono. Non fatevi ingannare dalla descrizione del prodotto nè tantomeno dalla affascinante clip video su Youtube:Aurora Rig in questa clip video funziona in base ad una programmazione che è stata creata apposta per il brano utilizzato, e tale programmazione non viene offerta nelle notecard del prodotto, sappiatelo. Piuttosto risparmiate un po’ di L$ per fare promozione del club o mettere premi per i vostri VIP, o per qualsiasi altra cosa, come ad esempio acquistare un club già bell’e pronto con tutte le sue luci e gli effetti di ogni genere già installati e perfettamente funzionanti da quel matacchione di Daffy Proto, che da lui con 6.000L$ vi portate a casa ben 2 club completi di luci e effetti speciali spettacolari già tutto funzionante senza sforzi nè sorprese.