Test della XTRM 30 di ENDEAVOUR

Grazie ad un vero e proprio colpo di c… ehm… di fortuna, eccoci a poter parlare di una barca divertente e interessante che viene dalla bravura della Endeavour. Link alla video recensione alla fine dell’articolo.

La XTRM 30 fotografata di fronte allo store inworld di ENDEAVOUR.

Sapete quelle volte… non so se vi sia mai capitato quando vedi una cosa che ti colpisce l’attenzione sin da subito, un vero colpo di fulmine possiamo chiamarlo, e te la guardi e riguardi, e dopo aver memorizzato tutto il possibile su questa cosa, ti dici che la vedrai con più calma più avanti riservandoti anche di prenderla tra le mani e probabilmente portartela a casa. Ecco: a me è capitato proprio questo con la XTRM 30 di Endeavour. L’avevo vista parecchi mesi fa presso il loro store inworld, e ne rimasi colpito: un cabinato semirigido che mi sembrò sin dal primo sguardo una barca divertente e funzionale. Poi, d’un tratto la barca sparì dallo store inworld a anche dal Marketplace, e rimasi con la voglia per mesi e mesi. Fino a che, 2 giorni fa, passando per lo store inworld di ENDEAVOUR scorsi il terminale dell’outlet, da cui si possono acquistare alcune barche di non recente produzione, e tra questa la XTRM 30! WOW! E ad un prezzo che è un quarto di quel che costa nel Marketplace! Beh, non potevo lasciarmi sfuggire anche questa occasione, e l’ho acquistata subito!

Dovete sapere che questa barca, come tante altre prodotte da Endeavour, non è un prodotto della pura fantasia del fabbricante, bensì si basa anch’essa su modelli reali che possiamo veder navigare per i mari di tutto il mondo. Tra parentesi vi posso dire che Sasha, che è la proprietaria fondatrice nonché mente creativa di Endeavour, essendo spagnola ha una linea nella sua produzione di barche ispirate alle tipiche imbarcazioni delle isole Baleari. Barche da diporto per mari caldissimi e tranquillissimi quali -appunto- i mari che bagnano questo bell’arcipelago spagnolo. Nella sua produzione troviamo anche altre barche ispirate da quelle reali, quali ad esempio Sunseeker, Adastra, Legacy (che in RL è il KHALILAH di Palmer Johnson), IXOS 650 (che in RL è il LEXUS 650, sì proprio Lexus quella delle automobili), ed altre che non sto a citare.

Ma torniamo alla nostra XTRM 30 e diamole un’occhiata più da vicino. Come abbiamo già detto, si tratta di un gommone cabinato semirigido. E’ una barca di lusso, visto com’è rifinita la cabina e gli arredi; e direi che assomiglia molto ai modelli reali, il che non guasta affatto. Ed è anche una barca molto veloce: viene data dal costruttore per una velocità di punta di 80 nodi, ma secondo l’HUD generico di Endeavour stessa, ho superato abbondantemente i 90 nodi, sfiorando i 100! Direi che è la velocità di un aeroplano, e raggiungerla sull’acqua è davvero incredibile!

La XTRM 30 che mi son portato a casa, leggermente modificata.

Guidarla è facilissimo, come tutte le barche di Endeavour: scriviamo in chat locale “motor” e il motore prende vita. Usiamo i tasti freccia-su e freccia-giù per aumentare o diminuire la velocità (attenzione che la velocità sale molto molto rapidamente e in pochi secondi raggiungiamo la massima velocità), usiamo i tasti freccia-dx e freccia-sx per virare, e il tasto PageDown per rallentare la barca e fermarla del tutto nel giro di 2 o 3 secondi. Questo è una specie di tasto di emergenza, nel senso che se vi accorgete che state andando a sbattere da qualche parte, o peggio contro un’altra barca (che figuraccia!!), grazie a questo tasto fermerete la barca in 2 secondi e in pochi metri. Letteralmente. Questo è un comando di cui sento fortemente la mancanza nelle barche a motore degli altri costruttori, sappiatelo.

Altro punto a favore di questa simpatica imbarcazione è che è davvero rimpinzata di animazioni di ogni tipo, sopratutto quelle a carattere sessuale che comprendono coccole, baci e animazioni sessuali MF, FF,MMF e FFM. Oltre, naturalmente, ad altre animazioni diciamo più “normali” come dormire, stare distesi, sedersi per chiacchierare con gli amici, ecc. A proposito di amici: in questa barca ve ne potete portare appresso ben 4, ciascuno con le sue proprie animazioni via menu; e ciò rende questo gommone semi rigido un vero e proprio luogo di socializzazione in mezzo al mare.

Le sue dimensioni sono ragguardevoli: la XTRM 30 supera (e di parecchio) ad esempio le dimensioni della Destino di TMS, o della Bandit 60, mettendola in una categoria -che è molto richiesta- di barche grandi ma non troppo, barche cioè che sono adatte anche ad entrare in porti di medie dimensioni, o ad ancorarsi presso isole anche piccole senza ingombrare troppo, o ancora adatte a navigare per canali stretti quali quelli di Second Norway e dintorni.

La barca usa 170 prims, e quindi non è adatta alla navigazione nelle SIM di Fruit Island, dove -se non ricordo male- la dimensione massima ammessa per le barche è di 150 prims. Comunque sia, con la XTRM 30 di ENDEAVOUR potete navigare in tutti gli altri mari di Second Life, quindi non vedo grandi problemi no?

Oltre alle animazioni, la barca è abbastanza piena anche di script: infatti, potendo sedere 5 persone in tutto compreso voi, ed usando AV Sitter, la quantità di script necessaria è notevole. Aggiungete poi lo script dell’engine, quello per il rollio e beccheggio, quello per espellere i passeggeri che si siedono sulla barca senza essere invitati, e capirete che il simcrossing con questa barca non è tra i più lisci che possiamo trovare. Nonostante ciò, ho avuto problemi di simcrossing solamente un paio di volte durante la navigazione di svariate decine di SIM, quindi potrebbe anche non essere un problema per voi.

A proposito di rollio e beccheggio: Sasha imposta lo script in modo abbastanza irruento, cioè con movimenti a mio avviso esagerati e troppo veloci. Ma poichè rollio e beccheggio sono gestibili via menu, possiamo impostare lo script come meglio ci piace. E questa della gestione via menu è una prerogativa di Endeavour, visto che non l’ho riscontrata ancora in nessun’altra marca.

Questa imbarcazione è modificabile, il che significa che possiamo modificare anche le texture. Le texture le dovete chiedere direttamente inworld a Sasha, oppure andate nello store inworld che spesso la trovate lì, ovviamente in orari nostri dell’Europa. E assieme alle texture, il mio personale suggerimento è di modificare anche le luci: infatti, Sasha fa delle belle barche, ma ha la mania di usare luci e colori che secondo i miei gusti sono troppo moderni, diciamo. Rosso, verde, blu elettrico, bianco, e il tutto trattati come se fossero neon, quindi sparati e abbaglianti. Grazie al fatto che è modificabile, possiamo (se vogliamo) correggere queste luci così come invece aggiungerne ulteriori e più moderne ancora. A vostro piacimento insomma.

Riguardo la guidabilità abbiamo già detto. Un breve appunto sulla fisica del movimento dell’engine: a mio avviso ci sono dei punti che avrebbero potuto essere migliori, sopratutto in fase di virata ad alta velocità. Ma alla fine, visto che non credo siano molti quelli che in SL navigano sopra i 20 nodi con uno yacht, non lo vedrei come un difetto perchè a basse velocità è quasi impercettibile.

Vi lascio con la video recensione fatta oggi stesso, così potete ammirarla in movimento, anche se vi invito ad andare a vederla dal vivo e approfittare dello sconto che l’outlet dello store inworld riserva per questa barca: se la acquistate inworld la pagate solo 1.200 L$, contro i 4.500 L$ che costa nel Marketplace.