La nuova barca a vela I-MOCCA 60 di The Mesh Shop

Diamo un’occhiata a questa nuova barca di TMS che sembra far impazzire il mondo intero. Ma sinceramente non ne vediamo alcun motivo valido.

Amici cari è proprio così: non siamo riusciti a trovare un solo motivo valido perchè si possa impazzire per questa nuova barca di TMS. Per anticipare le conclusioni di questa recensione: la troviamo brutta, sopravvalutata, troppo cara, scarsa in animazioni, e per di più utilizza un engine modificato che rende complessa la navigazione, e ultimo ma non ultimo usa una versione di AVsitter che risale al tempo di Marco Cacco con le animazioni che il costruttore usa da anni, senza alcun upgrade.

Alla fine della recensione trovate il link alla nostra videorecensione su Youtube.

Dunque iniziamo e andiamo per ordine. Prima di tutto l’impressione estetica: la barca, così come si presenta nella SIM di Dutch (il loro negozio inwolrd) è bruttarella forte. Nera con apparenza di rivestimento pseudo-carbon, con una enorme scritta BOSS 4.0 che vuol vendere l’idea che l’engine di navigazione BOSS sia stato migliorato. Ad onor del vero dobbiamo dire che ciascuna barca di Dutch o di Bandit ha la sua propria caratteristica navigazione, con il phisic suo proprio; e questo è davvero notevole essendo l’unico costruttore a noi conosciuto che fa questo.

E visto che ne abbiamo accennato, passiamo alla guidabilità: la barca è in effetti molto veloce poichè sfrutta la tecnologia Hydrofoil; questo a patto di prendere il vento correttamente e ad alzare le vele corrette. Ma sappiate che ribaltarsi a causa di un vento laterale tutto sommato modesto è un attimo: noi abbiamo rischiato il ribaltamento con vento laterale standard di 15 nodi e un paio di vele alzate, come potrete vedere dalla videorecensione. Questa cosa MAI succede con altre barche a vela di Dutch o di Bandit, o di altri costruttori. Sul lato velocità dobbiamo puntualizzare che sì la barca è veloce, ma non è vero che sia la più veloce di Second Life, poiché esistono barche di altri costruttori che sfruttando lo stesso effetto Hydrofoil sono molto più veloci di questa, ad un prezzo notevolmente inferiore.

Riguardo il prezzo: reputiamo che i 4.500L$ chiesti per acquistare questa I-MOCCA 60 siano davvero eccessivi; secondo il nostro parere il valore reale di questa barca si può aggirare intorno ai 1.200/1.500L$, e vi spieghiamo il perchè. Come normale per qualsiasi costruttore di veicoli in SL, una volta trovato l’engine giusto tra quelli disponibili sul mercato, fatte le opportune modifiche che lo rendono “suo”, preso il sistema AVsitter per le pose e le animazioni a bordo, acquistato il pacchetto di animazioni e pose full perm che metterà nella barca, ecco che non si “disturberà” mai più per fare un upgrade a favore dei propri clienti vecchi o nuovi che siano. Perchè, amici miei, è proprio così; e questa barca ne è la conferma: uscita pochi giorni fa, utilizza ancora la versione 1.29 di AVsitter quando la versione attuale (che è già vecchiotta) è la 2.2! Utilizza le animazioni che troviamo nelle barche di TMS di tanti anni fa! Altri costruttori almeno sono passati alle animazioni bento, ma The Mesh Shop non lo reputa evidentemente necessario per le sue nuove e costose barche! E utilizza l’engine BOSS (che altro non è che l’engine standard che si trova sul mercato, modificato per farlo “suo”) questa volta modificato per renderlo più complesso e quindi dare una parvenza di barca professionale e maggiormente “reale”.

Aggiungiamo che il timone della barca non ha ruota, bensì utilizza una barra che ovviamente obbliga ad usare i comandi inversi: freccia sinistra per virare a dritta (destra), freccia destra per virare a sinistra. Ora, in una barca da competizione come vorrebbe essere questa, nella vita reale troviame sempre una ruota del timone: vorrei proprio vedere le barche della America’s Cup utilizzare una barra per il timone! Quindi Dutch non ha fatto nemmeno questo piccolo sforzo di mettere una ruota per il timone. Forse perchè altrimenti la barca sarebbe risultata la versione con engine rinnovato della vecchissima Ushuaia? Crediamo proprio di sì.

Altra caratteristica insufficiente è la mancanza di animazioni per nuotare e/o tuffarsi, a fronte delle animazioni per coppie; anche di carattere sessuale! La barca diventa quindi inutile per diporto.

Infine, continuiamo a denunciare la mancanza di upgrades per le barche più vecchie: se hai fatto una migliorìa al tuo engine BOSS, perchè mai non fornisci ai vecchi clienti un upgrade delle barche che hanno acquistato a caro prezzo anni fa? L’unica risposta plausibile che ci viene in mente è che il costruttore sfrutta la (pseudo)novità dell’engine rinnovato e del design hydrofoil/moderno per indurre i clienti anche vecchi ad acquistare l’ultima novità così da fare soldi facili. Ed in effetti è una politica che gli sta funzionando, visto che di queste barche ne stiamo vedendo tantissime in giro per tutta SL. Buon per il costruttore e la sua furbizia che sfrutta l’ingenuità degli acquirenti. Con 3.000 di queste barche vendute, il costruttore si porta a casa 54.000 euro. Sì, proprio gli euro che si usano nella vita reale! E venderne 3.000 a questo ritmo è davvero facile.

Conclusioni: la barca è brutta, difficile da guidare, inutile per il diporto e gite con amici a causa della mancanza delle opportune animazioni, veloce ma non come vorrebbe farci credere il costruttore, usa animazioni vecchie, carissima per quel che dà, e per di più spesso ci ritroviamo con acqua in cabina, cosa che accadeva anni fa ma non certo adesso nelle barche di ultima generazione. Onestamente non possiamo che sconsigliarne vivamente l’acquisto e -se davvero si vuole una barca veloce- rivolgersi ad altri costruttori che per prezzi molto inferiori ci danno barche molto migliori e molto più soddisfacenti.

Qui di seguito la nostra videorecensione: